Comunicato stampa Torino

IO, l’app dei servizi pubblici, si apre al contributo dei torinesi per migliorare l’interazione tra cittadino e Amministrazione Pubblica

IO si apre al contributo di Torino

IO, l’app dei servizi pubblici, si apre al contributo dei torinesi per migliorare l’interazione tra cittadino e Amministrazione Pubblica

Torino - 28 maggio 2019 - È stato presentato oggi a Torino, presso il Museo Egizio, IO, il progetto ideato e sviluppato dal Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per lo sviluppo dell’applicazione che faciliterà l’accesso dei cittadini italiani ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

L’Amministrazione del capoluogo piemontese, già impegnata nel rendere più facile e diretto il dialogo con il cittadino come dimostra il portale TorinoFacile, da tempo collabora attivamente con il Team per la Trasformazione Digitale sul fronte della digitalizzazione dei servizi pubblici.

«Come città abbiamo sempre puntato sulla digitalizzazione e sulla semplificazione dei servizi al cittadino. Siamo in un’epoca in cui tutto deve essere di facile utilizzo e veloce. Questo è l’impegno dell’amministrazione di Torino» spiega Paola Pisano, Assessore all’Innovazione del capoluogo piemontese. «Siamo partiti con TorinoFacile, il portale digitale per i servizi al cittadino e oggi presentiamo un nuovo progetto del Team per la Trasformazione Digitale, invitando i nostri cittadini a dare il proprio contributo alla sua evoluzione per essere, in futuro, sempre più connessi con la PA».

IO propone un cambio di paradigma nell’erogazione dei servizi pubblici, portando il cittadino al centro del processo. Attraverso un’unica applicazione, tutti gli enti pubblici locali e nazionali potranno contattare direttamente i singoli cittadini via smartphone in maniera semplice, moderna e sicura; per avvisarli delle prossime scadenze - ad esempio pagare un tributo, anche tramite la stessa app grazie all’integrazione di pagoPA - oppure per condividere informazioni relative alle pratiche in corso o ai servizi richiesti , inviando messaggi personalizzati sulle specifiche esigenze dell’utente.

«IO è un progetto open source, che è nato coinvolgendo i cittadini sin dall’inizio e che vogliamo far crescere e migliorare progressivamente facendo tesoro anche di competenze esterne e dell’esperienza diretta degli utenti finali», ha commentato Matteo De Santi, Chief Product & Design Officer del Team per la Trasformazione Digitale. «Dall’avvio della fase di closed beta ad aprile, sono già centinaia i cittadini che stanno testando l’app per aiutarci a individuare e risolvere diversi bug, a ottimizzare alcune funzionalità, a scoprire nuove opportunità e nuovi servizi. Siamo entusiasti di poter estendere la sperimentazione anche ai torinesi, perché sono i feedback delle persone a fare la differenza nello sviluppo di IO, in vista del suo arrivo negli store nella seconda metà del 2019».

«Siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo per la realizzazione di un progetto così strategico, di portata nazionale, come quello di IO, che porterà i servizi digitali pubblici negli smartphone dei cittadini» Spiega Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte «Il CSI, integrando i servizi di notifica del portale Torino Facile con l’app IO, ha permesso alla Città di Torino di essere tra le prime città pilota di questo importante servizio». L’app IO è in continuo aggiornamento e oggi è stata lanciata la call for testers anche dal Comune di Torino. I cittadini selezionati potranno provare la app nella vita di tutti i giorni e interagire con una prima serie di servizi reali, effettuando operazioni e pagamenti validi a tutti gli effetti.

L’invito è rivolto a tutti i torinesi: i cittadini che desiderano partecipare alla sperimentazione dovranno essere residenti nel capoluogo piemontese, essere in possesso di uno smartphone Android o iOS e di un’identità digitale SPID per accedere all’app. Per candidarsi a diventare beta tester è sufficiente compilare il modulo online disponibile al link https://io.italia.it/torino/ inserendo il codice invito 4003. Inserire questo codice invito consentirà ai cittadini di avere la priorità su altri eventuali partecipanti al test.

Entro metà giugno, i candidati selezionati riceveranno le istruzioni per scaricare l’app. Non tutti i cittadini che ne faranno richiesta potranno partecipare da subito alla sperimentazione. Il bacino di utenti della versione beta di IO sarà ampliato progressivamente, così da consentire agli sviluppatori del Team per la Trasformazione Digitale di tenere sotto controllo la risposta dei sistemi e dell’infrastruttura del progetto, nonché l’integrazione dei vari servizi.

Come Torino, anche altri enti locali e agenzie centrali hanno aderito al progetto e stanno per avviare la sperimentazione, così da far crescere sempre di più su tutto il territorio italiano questa importante azione di digitalizzazione nella PA.