Comunicato stampa Gennaio 2019

IO, l’app dei servizi pubblici, negli store entro fine anno

Il percorso che porterà nella seconda metà di quest’anno alla pubblicazione negli store di IO, l’app dei servizi pubblici, prevede una prima sperimentazione con i cittadini che avverrà in primavera.

Roma, 21 gennaio 2019 - «Il Progetto IO è una delle attività più entusiasmanti del Team per la Trasformazione Digitale, perché sfrutta le potenzialità di alcune piattaforme abilitanti (SPID, pagoPA, ANPR), il nuovo modello di interoperabilità tramite API, gli strumenti e le linee guide delle community di designers.italia.it e developers.italia.it, per offrire ai cittadini una app semplice da utilizzare sul proprio smartphone, dove far convergere progressivamente tutti i servizi pubblici» scrive Matteo de Santi, Chief Product & Design Officer del Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Sito io.italia.it

Annunciando la pubblicazione della app negli store entro la fine dell’anno, nel suo post Matteo de Santi ripercorre tutti i passaggi che hanno portato il Team Digitale dall’idea alla realizzazione dell’app dei servizi pubblici che consentirà al cittadino di gestire il rapporto con le Pubbliche Amministrazioni.

Dopo la visione delineata dall’ex Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale Diego Piacentini nel post Anna e il progetto IO e una prima fase di test nell’estate 2018, a novembre è stata installata sugli smartphone di 100 partecipanti per un periodo di 15 giorni una demo funzionante dell’applicazione (in gergo una versione alpha).

«Abbiamo coinvolto 38 parlamentari, insieme ad una sessantina di altre persone selezionate dal Team Digitale tra collaboratori ed esponenti degli enti interessati dalla sperimentazione», continua Matteo de Santi.

Nel post sul blog vengono quindi delineati i prossimi passi della sperimentazione della app: a partire dalla primavera verrà rilasciata una fase di closed-beta, un test su invito che coinvolgerà qualche migliaio di cittadini in tutta Italia, selezionati come beta tester dagli enti che partecipano alla sperimentazione, tra cui i Comuni di Milano, Palermo, Brescia, Cagliari, Cesena, Valsamoggia, Ripalta Cremasca e agenzie centrali come ACI e Agenzia delle Entrate-Riscossione e che permetterà di interagire con servizi reali, effettuando operazioni e pagamenti validi a tutti gli effetti. Terminata questa fase, sarà rilasciata una prima release pubblica entro la fine del 2019. Disponibile nelle versioni Android e iOS, la app sarà promossa solo nei territori in cui l’adesione degli enti locali avrà già permesso la disponibilità di un ampio numero di servizi integrati all’interno.

«L’articolo 64-bis del Codice dell’Amministrazione Digitale assegna alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la responsabilità di attivare il “punto di accesso telematico” attraverso cui tutti gli enti pubblici “rendono fruibili i propri servizi”» aggiunge Matteo De Santi, «è questa la sfida che il Team per la Trasformazione Digitale ha raccolto con il progetto IO» citando nel post il ruolo fondamentale di cittadini, Comuni, Regioni, agenzie ed enti centrali senza i quali questo progetto non sarebbe stato possibile.

«Il progetto IO» conclude il Chief Product & Design Officer del Team per la Trasformazione Digitale «vuole quindi rappresentare anche un modo diverso e innovativo di concepire una nuova piattaforma digitale: un pezzo del “sistema operativo” del Paese che, prima ancora della tecnologia, mette al centro le persone ed i loro bisogni».